Una vecchia canzone italiana ha appena conquistato TikTok: è ovunque

Dal catalogo indie alla vetta dei trend: il caso del brano che conquista tik tok spiegato tra numeri, algoritmi e cultura pop.

Può una ballata lontana dagli stereotipi estivi dettare i ritmi di milioni di clip? In Italia, pare di sì. Mentre i soliti tormentoni spingono verso ritmi ipnotici, una canzone nata otto anni fa riaffiora dal sottobosco della musica d’autore e si impone sulla piattaforma più capricciosa del momento.

sfondo tik tok, donna che ascolta musica
Una vecchia canzone italiana ha appena conquistato TikTok: è ovunque, libero-news.it

È la storia di un incontro inatteso fra memoria e presente, fra ascolto intimo e spettacolo di massa. E dietro ci sono numeri, coincidenze, scelte editoriali, e forse un pizzico di mistero, che meritano di essere messi in fila. Prima, però, conviene capire chi sono i protagonisti, da dove arriva questo brano e perché la sua scia emotiva ha trovato casa proprio nel feed che scorre più veloce.

Il caso “Fiore mio” su TikTok: i fatti

La canzone più usata quest’estate su TikTok Italia è “Fiore mio”, firmata da Andrea Laszlo De Simone e pubblicata da 42 Records nel 2017 all’interno di “Uomo donna”, disco spesso citato tra i migliori dell’indie italiano dell’ultimo ventennio. Secondo i dati interni di Bytedance, il brano ha superato i 50 mila utilizzi come audio, precedendo “Rock That Body” dei Black Eyed Peas e “Dame un Grr” del duo rumeno Fantomel e Kate Linn. Etichetta e management parlano di “una cosa incredibile”: su Rockol, il manager Daniele Citriniti spiega che la corsa è iniziata in primavera, è proseguita senza spin artificiali e oggi vale il titolo di Song of the Summer 2025. Paradossalmente, l’artista non ha un profilo su TikTok.

La risposta incrocia estetica e piattaforma. “Fiore mio” è una ballata lenta, carica di immagini sulla fugacità dell’amore: non nasce per la dancefloor, ma offre un crescendo emotivo perfetto per montaggi di coppia, ricordi di viaggio, albe e controluce. L’entrata della voce e la dinamica dell’arrangiamento generano “momenti” riconoscibili, ideali per il linguaggio breve dei trend. In più, la pulizia del mix dialoga bene con microfoni di smartphone e speaker portatili.

sfondo tik tok e microfoni in primo piano
Il caso “Fiore mio” su TikTok: i fatti, libero-news.it

Il resto lo fanno comunità e algoritmo. Bastano poche clip ad alte prestazioni perché l’audio venga riproposto a cerchi sempre più larghi: la viralità non ha bisogno di coreografie, ma di contesti replicabili. Qui il contesto è universale: ricordare qualcuno. E così un brano “non estivo” diventa colonna sonora dell’estate. L’effetto sorpresa alimenta l’adozione: scegliere una canzone “diversa” segnala gusto e autenticità, moneta preziosa su una piattaforma satura.

Il catalogo vive più a lungo di una campagna. Il ruolo di 42 Records non è stato spingere forzatamente, ma presidiare diritti, asset e racconto, pronti a intercettare l’onda quando arriva. Anche i media tradizionali, rilanciando la storia, hanno consolidato il loop di scoperta e ascolto in streaming.

@owenharveyt Fiore Mio – Andrea Laszlo De Simone #fioremio #andrealaszlodesimone #fyp #musicaitaliana #subespañol #musica #lyrics_songs ♬ original sound – Owen Harvey

Ora l’attenzione va a “Una lunghissima ombra”: sarà fortuna replicabile o eccezione irripetibile? La sorpresa resta, ben spiegabile per tutti, oggi ancora.

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